tempi antichi

PAOLO E LA CRONOLOGIA INCERTA @alfredoantonini

Mi riallaccio alla versione di Barbaglia e Sabugal sull identificazione di Damasco dove Paolo si voleva recare a perseguitare gli ebrei gesuani grazie alle lettere del Sommo Sacerdote.Versione che sembra essere sostenuta anche da Sacchi( P. Sacchi, Storia delSecondo Tempio, ed. SEI 1994 e , Maccabei di Maurizio Serofilli 2017 “ P.Sacchi La storia del popolo ebraico dopo l’esilio”contenuto nella Introduzione generale alla Bibbia, Logos, 1 ) :

secondo Sacchi: già prima della fine del sadocitismo legittimo, un gruppo di ebrei si era staccato dalla comunità, ma con ungesto più negativo che positivo visto che per venti anni “sono come ciechi” cioè non sanno bene cosa fare. Dopo vent’anni dalla sua nascita, cioè attorno alla crisi scoppiata con
l’avvento del sommo sacerdote Menelao e l’uccisione di Onia III, a qs movimento si aggiunge un uomo indicato col nome di Maestro di giustizia (MdG). Questi, sacerdote e sadocita, raggiunge nel deserto la comunità e le detta le norme che la guideranno. Fino a non molto tempo fa al MdG venivano attribuite tutte le principali opere di Qumrano, mentre oggi si è più cauti. Questa figura entra in campo attorno al 170 a. C. ed è perseguitato dal nuovo sacerdozio filoellenista che ora governa il Tempio e dal suo capo
Menelao. S. tende a considerare il MdG più che il fondatore dell’essenismo quello di uno dei suoi gruppi/filoni dissidenti: Qumran. Il ruolo di questo gruppo nella sfera politica fu quasi nullo (fatta salva l’adesione finale alla lotta degli Zelanti contro i Romani a partire a metà degli anni 60 d. C. che porterà alla loro scomparsa) mentre fu rilevantissimo sul piano dottrinale, con conseguenze sul pensiero del secolo successivo e poi su quello di Gesù (mi riferisco ai testi cosiddetti apocrifi e ai testi di
Qumran).

Gia ho avuto modo di commentare: Devo dire che sebbene ho riportato il pensiero di Sacchi ripreso dagli appunti di Serofilli non mi capacito come improvvisamente alcuni sadociti diventano enochici GESU E L’ERA DEL SECONDO TEMPIO @alfredontonini | MEDIOEVO SLAVO MONDO ANTICO E MONDO MODERNO (alfredoantonini.altervista.org).Ora mi rendo pure conto che possiamo considerare qualche differenza tra sadociti e sadducei dal momento che gli ultimi qumruniani potevano si essere discendenti da Sadoc ma in dissenso con i sadducei che non esprimevano piu un Sommo sacerdote diretta espressione della discendenza della linea di Aronne,ammesso che i sadociti dell inizio della fase iniziale del secondo tempio lo fossero per davvero suoi discendenti,tuttavia mi pare che ci sono tante differenze teologiche tra gli utimi qumrumiti ed i sadociti che per ora questa ipotesi mi pare certo interessante ma non dimostrabile.Barbaglia nella sua opera di migliaia di pagine ,già nella prima parte per sostenere che gli oniadi erano il riferimento dei qumrumiani ricorre al valore numerico delle parole nella kabalah qua trovate il pdf : https://www.claudiana.it/download/dettaglio.php?id_download=47.Certamente la problematica del riconoscere questa Damasco con quella Siriana si scontra con il fatto che la giurisdizione del Sommo sacerdote di Gerusalemme sulla Siria,a proposito delle lettere consegnate a Paolo,pare discutibile.Gia Donnini nel raccontare delle fasi storiche di Qumrum aveva considerato che nell ultima fase i suoi abitanti erano vicini agli zeloti.Quindi si ripropone la questione del chi e come potevano essere coloro che avrebbero accolto lettere del Sommo Sacerdote.

Circa la conversione di Paolo sulla via di Damasco sussiste non solo la questione delle tre versioni a lui attribuite ma la Cei in Atti riporta :1 Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Atti+9%2C1-19&versioni%5B%5D=C.E.I.

Sebbene il senso sarebbe lo stesso questa dei seguaci della dottrina di Cristo è una traduzione contestata.Qua potete confrontare come altri traducono diversamente ovvero che la dottrina cristiana era la Via : https://www.laparola.net/testo.php.Se quindi cosi fosse stato, la folgorazione non è puramente lungo la strada di Damasco ma sulla Via quindi è forse un viaggio metaforico verso l abbracciare il cristianesimo.C è letteratura circa che la Casa di Damasco era un nome delle comunità enochiche.

A questo punto gli interrogativi crescono perche abbiamo gia visto le tre versioni in Atti che vengono propostein relazione a Paolo circa la sua conversione,di conseguenza come combaciano con questa altra : 2 Cor 12 che secondo i teologi fa riferimento alla medesima esperienza https://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=2Cor+12

1 Bisogna vantarsi? Ma ciò non conviene! Pur tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. 2 Conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa – se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio – fu rapito fino al terzo cielo. 3 E so che quest’uomo – se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio – 4 fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunziare. 5 Di lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò fuorché delle mie debolezze. 6 Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato, perché direi solo la verità; ma evito di farlo, perché nessuno mi giudichi di più di quello che vede o sente da me.
7 Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia. 8 A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. 9 Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. 10 Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.
11 Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi ci avete costretto. Infatti avrei dovuto essere raccomandato io da voi, perché non sono per nulla inferiore a quei «superapostoli», anche se sono un nulla. 12 Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo, in una pazienza a tutta prova, con segni, prodigi e miracoli. 13 In che cosa infatti siete stati inferiori alle altre Chiese, se non in questo, che io non vi sono stato d’aggravio? Perdonatemi questa ingiustizia!

Ripropongo le altre tre versioni GESU’E LE PROFEZIE,IPOTESI ED ERRORI (aggiornato) @alfredoantonini | MEDIOEVO SLAVO MONDO ANTICO E MONDO MODERNO

Sul Cristo che Paolo conosce per rivelazione ci sono a gettare sconcerto tre diverse versioni in Atti che il probabile autore Luca,il medesimo di uno dei Vangeli quindi colui che fa confusione su Nazaret e Gamala,riporta. Atti 9 : 4 e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» 5 Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. 6 Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. 8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco. Atti 22 :7 Caddi a terra e udii una voce che mi disse: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” 8 Io risposi: “Chi sei, Signore?” Ed egli mi disse: “Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti”. 9 Coloro che erano con me videro sì la luce, ma non intesero la voce di colui che mi parlava Atti 26 : 14 Tutti cademmo a terra e io udii dal cielo una voce che mi diceva in ebraico: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Duro è per te ricalcitrare contro il pungolo. 15 E io dissi: Chi sei, o Signore? E il Signore rispose: Io sono Gesù, che tu perseguiti. 16 Su, alzati e rimettiti in piedi; ti sono apparso infatti per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto e di quelle per cui ti apparirò ancora. 17 Per questo ti libererò dal popolo e dai pagani, ai quali ti mando 18 ad aprir loro gli occhi, perché passino dalle tenebre alla luce e dal potere di satana a Dio e ottengano la remissione dei peccati e l’eredità in mezzo a coloro che sono stati santificati per la fede in me.

Siamo di fronte non solo ad interrogativi su come è veramente andata ma da questa vicenda si dipanano sviluppi che rendono complicata la successione temporale che ne segue

Circa gli eventi di questa misteriosa Damasco abbiamo anche qua piu versioni :

 22 Saulo frattanto si rinfrancava sempre più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo. 23 Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei fecero un complotto per ucciderlo; 24 ma i loro piani vennero a conoscenza di Saulo. Essi facevano la guardia anche alle porte della città di giorno e di notte per sopprimerlo; 25 ma i suoi discepoli di notte lo presero e lo fecero discendere dalle mura, calandolo in una cesta https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Atti+9%2C19-25&versioni[]=C.E.I.

31 Dio e Padre del Signore Gesù, lui che è benedetto nei secoli, sa che non mentisco. 32 A Damasco, il governatore del re Areta montava la guardia alla città dei Damasceni per catturarmi, 33 ma da una finestra fui calato per il muro in una cesta e così sfuggii dalle sue mani.17 senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.18 In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni …..21 Quindi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia. 22 Ma ero sconosciuto personalmente alle Chiese della Giudea che sono in Cristo; 23 soltanto avevano sentito dire: «Colui che una volta ci perseguitava, va ora annunziando la fede che un tempo voleva distruggere». 24 E glorificavano Dio a causa mia..;https://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Galati1

Quindi non si capisce se lo cercano gli ebrei o gli uomini del re nabateo Areta,che essendo morto nel 40 qua non possiamo trovarci oltre tale anno.Anche il seguito è ingarbugliato perche leggiamo qua sopra in Galati che da Damasco va via senza passare per Gerusalemme tornandoci dopo tre anni…..mentre in Atti la cosa non va cosi perchè i versetti di Atti comparsi qu sopra,dopo la fuga da Damasco proseguono in questo modo :

26 Venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi con i discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo ancora che fosse un discepolo. 27 Allora Barnaba lo prese con sé, lo presentò agli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. 28 Così egli potè stare con loro e andava e veniva a Gerusalemme, parlando apertamente nel nome del Signore 29 e parlava e discuteva con gli Ebrei di lingua greca; ma questi tentarono di ucciderlo. 30 Venutolo però a sapere i fratelli, lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso.https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Atti+9%2C26-30&versioni[]=C.E.I.

Ma che fine ha fatto Anania,colui il quale in una delle versioni sulla conversione aveva incontrato a Damasco ? https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Atti9&versioni[]=C.E.I. :

10 Ora c’era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!». 11 E il Signore a lui: «Su, va’ sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando, 12 e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13 Rispose Anania: «Signore, riguardo a quest’uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme. 14 Inoltre ha l’autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore disse: «Va’, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; 16 e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome». 17 Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: «Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo»

Ma da Galati https://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&Versione_CEI74=1&Versione_TILC=2&VersettoOn=1&Citazione=Gal%201,11-19 :5Ma quando colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia si compiacque 16di rivelare a me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai pagani, subito, senza consultare nessun uomo, 17senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.

Quindi se da un lato a Damasco in questa versione scompare Anania dall altro scopriamo da Galati che a Damasco c e andato due volte in tre anni prima di Andare a Gerusalemme mentre da Atti sappiamo che ci va una volta e poi subito a Gerusalemme.A meno che la prima volta manco ci è arrivato e a Damasco e subito dopo la rivelazione invece senza consultare nessun uomo,va in Arabia e quindi quel ritorno a Damasco sta solo ad indicare che lungo la strada del ritorno ci va.

18In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni; 19degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore https://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&Versione_CEI74=1&Versione_TILC=2&VersettoOn=1&Citazione=Gal%201,11-19 Qua ha appena detto che degli apostoli non vide nessun altro se non Giacomo ma poco sopra abbiamo letto Allora Barnaba lo prese con sé, lo presentò agli apostoli e poco prima dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa.. Ora qua potrebbe essere che l intenzione era di incontrare Cefa ma non ando’ cosi perche’ incontro’ solo Giacomo tranne che Baranaba lo aveva presentato agli apostoli quindi piu di uno,infatti dice nessun altro oltre ma oltre Cefa vide solo Giacomo o nessun altro oltre Giacomo ? rimasi presso di lui quindici giorni .qu si riferisce chiaramente a Cefa ma non cita altri Apostoli

Se tornate un poco indietro trovate evidenziato anche 8 Così egli potè stare con loro e andava e veniva a Gerusalemme, parlando apertamente nel nome del Signore 29 e parlava e discuteva con gli Ebrei di lingua greca ma trovate anche 17senza andare a Gerusalemme …ed anche 2 Ma ero sconosciuto personalmente alle Chiese della Giudea che sono in Cristo; .ed anche rimasi presso di lui quindici giorni Di nuovo le versioni non coincidono.

Lo scontro tra Erode ed Areta secondo Flavio avviene poco dopo la morte di Giovanni Battista ed era il 35/37 Durante il periodo di Erode solo in alcuni anni la pasqua è nel mese di nisan.Nel 40 muore Areta.Il concilio di Gerusalemme è nel 49.

Pensare che armonizzando Atti e Galati , volendo considerare che si trattava del racconto dei due viaggi differenti laddove era andato a Damasco e poi tornato a Damasco nei tre anni lontano da Gerusalemme ,mi pare problematico anche se magari si trattava di due Damasco diverse anche perchè ognuna,quella di Siria e Qumrum presenta difficolta.Bisogna far tornare il tempo dal primo o dal secondo censimento di Erode all anno di Erode con la pasqua a nisim ,fino all esistenza in vita di Areta fino al Concilio di Gerusalemme considerando il tempo nel quale Paolo è lontano da Gerusalemme,in Galati 2,1-5 riporta 14 anni,sommati ai 3 anni che abbiamo già visto dopo Damasco fanno 17,vuol dire che Gesù non può essere morto oltre il 32 mentre Flavio Giuseppe riporta il 35/37 come morte del Battista che però sarebbe assunto al cielo a seguito delle vicende del Golgota di Matteo57,52-53,opinione appoggiata da Giovanni XXIII durante il discorso per la canonizzazione di G;Barbarigo.

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