tempi antichi

LE VIE DEL MONDO. @alfredoantonini

Matteo 28: 19 diciotto volte prima il Concilio di Nicea si incontrò in 325AD e mai una volta ha menzionato “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” “I testi originali leggono Matteo 28: 19 come segue: “Con una parola e una voce, disse ai suoi discepoli:” Andate ( e fate discepoli di tutte le nazioni nel mio nome ), insegnando a osservare ( svolgere)tutte le cose che vi ho comandato per sempre “.(https://www.biblebookprofiler.com/it/the-forgery-of-matthew-28-19.html )
Gesù predicò di accettare discepoli di tutte le nazioni ? Il testo della traduzione della Bibbia Tob non è esplicito in questo…come già Isaia accettava i gentili   a patto di rispettare la legge come abbiamo letto poco fa…ma non dice dove andare in modo preciso e poi come abbiamo visto ne fa un concetto temporale riferendosi alla fine del mondo e non ai confini estremi della terra.
Abbiamo anche letto il “sono con voi fino alla fine del mondo” ,la Parusia era considerata imminente perché gli Apostoli sembra che da tale frase dovevano vedere in vita ciò.Infatti ne abbiamo conferma nella lettera ai Tessalonicesi 4:16-17
“16 Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; 17 quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore” È molto chiaro che parla di chi era vivo dicendo cioè”noi i vivi ” e di “loro” e non dice”se saremo ancora vivi ” ma vivremo.Un concetto analogo lo.abbiamo in Luca capitolo 20 :” 34 Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; 35 ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito.”
Qua appare il convincimento che la Parusia è nel tempo presente quantomeno dell evangelista che attribuisce pure a Gesù suo coevo il discorso al presente.Ora è pure evidente che con Gesù in vita non ci poteva essere Parusia quindi è l autore che si lascia trasportare dall incombere del fatto al punto che attribuisce a Gesù il tempo del verbo al presente ma è lui che ha in mente il tempo suo presente.C è poi da domandarsi il perché del sono giudicati quando non si è verificato ancora il giudizio,pare un concetto legato alla predestinazione qualcuno pare già predestinato degno quindi non prende più moglie o marito non dopo la resurrezione (che per Paolo nella lettera precedente ai Tessalonicesi pare non essere manco quella della carne ma solo spirituale) ma già prima.

Se hanno falsificato i testi li hanno falsificati pure male.Li hanno falsificati male perché ad esempio capisco che il prossimo testo non parla del vangelo scritto ma della buona novella,la parola di Gesù,l Evangelion,termine però improbabile perché greco…ma con tutte le versioni contrastanti tramandate ….quale buona novella? Non può essere una frase profetica perché Gesù lo avrebbe saputo delle varie versioni Il vangelo quello biblico invece con Gesù in vita non era stato scritto e poi parla di un Vangelo al singolare… perché l Evangelista non sapeva degli altri mentre Gesù lo avrebbe saputo Marco capitolo 1 :14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».

In alternativa non si è preoccupato dei posteri perché ha detto veramente che “il tempo è compiuto ed il Regno è vicino”. …pure peggio perché sarebbe lo stesso errore che fece Paolo dicendo ai Tessalonicesi che sarebbe entrato vivo nel regno senonche gli hanno tagliato la testa

@Alfredo Antonini

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