tempi antichi

SHASU DI YAH@alfredoantonini

Non sono un teologo,sono solamente un individuo che scrive un blog in base a quanto piu’ o meno si conosce allo stato attuale di argomenti di carattere storico.Oggi ho pensato a Yah/YHWH

L’esegesi ebraica considera El e Yahwe come due sinonimi del nome di Dio,in questo modo viene composta la tradizione elohista con quella yahwista.Altrettanto accade presso il mondo cattolico.

Non è unanimente accettato che esiste una tradizione elohista indipendente dalla yahwista come fonte del Pentateuco.Il nome di Dio El potrebbe essere una abbreviazione di Eloah al singolare ed Elohim al plurale sebbene pare che Elohim viene considerato anche un singolare,secondo alcuni si tratta di singolare o di plurale a seconda se il verbo di riferimento incappa nel primo o secondo numero.Fatto sta che prima di Esodo3,14 non compare il nome YHWH.L’elohismo considera che prima di Abramo esistevano solo idolatri.In particolare si occupa del nord dell attuale Israele che diventa noto anticamente come Regno di Israele,quello delle tribu’perdute.E’ scritta in un linguaggio arcaico.

La tradizione yahwista è legata alla Giudea sebbene non è per nulla certo che è di origine giudaica.In egiziano la luna era j’h probabilmente pronunciato iah.Tra i cananei ricompare la luna in quanto il Dio della luna era Yarikh.Una caratteristica è che mette in relazione stretta l essere umano ed il suolo.A questo proposito Assir ia e Sir ia potrebbero come ipotesi del tutto speculativa unire il legame tra territorio e Dio,del resto IsraELe è la terra del popolo di El.Quindi il senso potrebbe essere la terra degli assiri di ya .Se così fosse possiamo forse ricollegare Yah all influenza assira .Non è comunque l unica possibilità.Secondo Giovanni Pettinato si trova Ya già nelle tavolette di Ebla oltre 2.000 anni prima di Cristo. Alcuni dei nomi rinvenuti nelle tavolette sarebbero sia riferibili a El sia a Ya : mi ka ll e mi ka ya,en na ll ed en na ya,ishma ll e ishma ya (gli ultimi due sono particolarmente complessi perchè compare ish che già ho citato tempo fa nel blog e potrebbero meritare un discorso a parte oppure aggiuntivo).

Tra i re ittiti compare spesso Ya finale che potrebbe indicare l appartenza o qualche legame ad un loro Dio,in particolare il re Tud Hali Ya ricorda parecchio alleluia ovvero halleluyah che significa lodiamo Yah, quindi il nome del re potrebbe signifcare qualcosa del tipo che il Dio Yah di Tud va lodato.Va detto che in riferimento alle tavolette di Ebla c e chi non riconosce la traduzione di Pettinato ritenendo che Ya non sta per un loro Dio tuttavia in una delle medesime tavolette compare dingr ya ramu dove Ya scritto dopo dingr parrebbe non può che significare il Dio Ramu. Va da se che Ya Ramu potrebbe pure essere alla base di Yoram che era un Re ebreo.Circa altre ipotesi che hanno a che fare con Ramu/Rama rimando ad articoli precedenti.

Molto famose sono le iscrizioni l una egizia che riporta Shasu di Yahweh e l altra credo madianita che sulla stele di Kuntilletl Ajrud riporta Yahweh di Teman ed anche Yahweh di Samaria.Forse ci sono anche gli ostraka della cultura ugaritica che sono ciotoli di ceramica tra i quale compare l iscrizione Yahweh del teman e la sua Asherah all interno di un messaggio beneaugurante del tipo “vi possano accompagnare” Pare che Asherah era uno strumento rituale ma pure così è nota la presunta compagna di El.Di questi ciotoli sebbene li ho citati non sono del tutto certo della reale esistenza. anche considerato che gli ostrakon greci sicuramente invece esistono e non vorrei che si tratta di una confusione degli studiosi.Li conosco solo da una fonte citata da M.Biglino.

A partire dalla religione ebraica il tetragaramma YHWH sta per Yahweh che è la pronuncia delle lettere che lo compongono compresa vocalizzazione che come accennato poco fa compare in esodo 3,14 quando Dio dice Ehyeh Asher Ehyeh.Non entro nel merito che la radice di Ehyeh fa riferimento al verbo essere e quindi alla presenza attiva di Dio perchè in genere è considerato certo.Piuttosto in tutta libertà e senza pretesa alcuna mi concentro sulla vocalizzazione che come altre volte attrae il mio interesse perchè in origine le vocali non c erano e le hanno poi messe i Masoreti.

La questione non è circa HYH riferito al verbo essere ,piuttosto il perchè della lettera e.La pronuncia della lettera H ovvero He ebraica è comunque h quindi la e non è legata alla pronuncia semplice ma alla pronuncia con vocalizzazione come nel caso di YHWH.Perchè abbiamo a prima della h di YHWH mentre poi la e si trova collocata prima della seconda h cosi come di nuovo la e prima prima delle due h di HYH ?

Non è mica la vocale che indica il significato della parole ma la radice senza vocali.In questo caso la spiegazione piu’ semplice è che Ya traslitterato nella lingua biblica in Yah pronunciato con la h muta era il nome di persona di Dio trasmesso agli antenati dai popoli citati poco sopra,se ci mettevano una e prima della H forse non era adeguato perchè lo cambiavano,insomma poteva essere come un nome tipo Mario,Edoardo ecc. In conclusione qualcosa del tipo Yah io ero/sono/sarò colui che ero/sono/sarò (ci sta che Yah esher è una contrazione di io piu’ Yah piu’ uno dei tre tempi del verbo essere).Giustamente si nota che non c ‘è la seconda y in YHWH però,in realtà la w è considerata una forma arcaica secondo alcuni.Altri danno una spiegazione diversa alla w senza tuttavia alterare il senso piu’ di tanto.

Il fatto che il verbo essere può essere declinato in uno qualsiasi dei tre tempi in fondo rappresenta la perenne immutabilita’ dell esistenza di Ya e del suo nome che era,che è .che sara’.Nell’economia della parola Ya la a è fondamentale soprattutto se come ipotizzato è di origine straniera mentre in ehyeh la e pesa di meno.Certo è pertinente osservare come dopo la a poteva comunque essere aggiunta la e nella vocalizzazione anche se non fondamentale .Qua mi fermo perchè il tetragramma è dibattuto da tantissimo e ad oggi resta oggetto di mistero non risolto.

@alfredoantonini

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