tempi antichi

IL POPOLAMENTO ANTICO DELL EUROPA.TRA CERTEZZE ED IPOTESI SPECULATIVE @alfredoantonini

Possiamo distinguere in Europa quattro grandi gruppi etnici legati ad altrettanti flussi migratori antichi e vari gruppi minori.Il popolamento dell Europa dell est è avvenuto in modo slegato e diverso dal popolamento di quella occidentale.Cosi come la Scandinavia presenta un quadro diverso rispetto al bacino del Mediterraneo. In epoca di nazionalismo sovietico ,forse influenzato dall ambiente socio politico qualche studioso  ipotizzò un origine autoctona balto slava di balti,di balto slavi e di slavi e colloco l urheimat nei pressi delle paludi del Prjpiat.Va detto che già l idea stessa di popolo balto  e slavo in relazione a come sono ora i due gruppi si presta a dubbi circa l omogeneità in quanto gli attuali slavi e balti hanno almeno quattro origini ma anche piu ovvero dai wendi,dai finnici,dai dinarici,dai variaghi e sarebbe superficiale credere che non ce ne sono altre derivanti dalle migrazioni turche ,mongole, sarmate/scite ed ulteriori.Diverso è il discorso se invece per balto slavo si fa riferimento in senso stretto ai portatori di aplogruppo r1a Z280 mentre per slavo ai portatori di aplogruppo r1a M458,si tratta di due aplogruppi figli di quello r1a Z645 che insieme a r1a Z93 compongono la galassia slavo/indoariana-scita

Marjia Gimbutas espose un teoria che aveva basi innanzitutto archeologiche: la teoria kurganica.Le tombe a tumulo indicate come Kurgan sono dislocate lungo un lunghissimo corridoio che parte dalla Mongolia e termina quasi in Europa centrale.Questi tumuli legati alle culture di Yamna e Maikop coinciderebbero con il periodo di comparsa del dna r1A e con la genesi slava che Gimbutas collocava nella zona sud della Russia europea tra Ucraina ed Urali.Da qua una serie di migrazioni avrebbero dato vita ai vari rami cugini slavi ariani iranici ,quindi ipotizzava una forte espansione verso l Europa centrale e l Asia dove avrebbero fondato la cultura di Andronovo

Coloro che oggi indichiamo come slavi si ritiene che in base alle cronache del medioevo russo avevano il nome di Wendi( stranieri),nome attribuito loro da altri popoli,non si sa che lingua parlavano ma si sa che entrarono nelle pianure russe a meta del primo millennio.il primo regno slavo noto,tra leggenda e realtà,fu quello di Samo,personaggio probabilmente arrivato da occidente,collocato circa nell attuale Slovacchia Circa significato del termine “slavo” non c’è certezza.Si va dai silenziosi al popolo parlante al popolo della gloria agli amabili.Vengono descritti come miti agricoltori che quando scendevano in guerra erano male armati Le pianure russe erano terre di conquista per molti.Verso nord dall Asia erano giunte tribu finniche che si erano spinte fino alla Scandinavia.I Wendi probabilmente portatori del dna r1A erano entrati dal centro Europa,a sud Sciti e Sarmati di lingua iranica venivano incalzati e poi spazzati via dagli Unni,popolo di misteriosa origine che avanzava sempre a cavallo vestito di pelle di topo e forse per motivi religiosi non era aduso a lavarsi.Agli Unni qualcuno attribuisce il raro dna Q che oggi ritroviamo in piccola parte in Ucraina,sud della Svezia e nei nativi autoctoni del continente americano.I grandi fiumi russi erano invece controllati dai Variaghi.Le bande di mercenari svedesi,coloro che avevano sottoscritto la vara in genere erano giovani scapoli o forse anche soggetti inguaiati con la legge,erano diventate una vera mafia dell acqua-Tra commerci e razzie si dirigevano verso Costantinopoli erigendo avanposti presso i corsi d acqua.In particolare nel nord russo avevano fondato centri già importanti come Novgorod.Gli svedesi sono portatori del dna l2.mentre i finlandesi di quello Nc1.Dall incontro tra l elite della cleptocrazia variagha e le tribu dei Wendi nasce l embrione del primo stato russo con capitale a Kiev.Nel sud dell Ucraina al posto di Sciti e Unni irruppero vari gruppi di Turchi,anche essi portatori di un ramo del dna r1a e dettero vita a vari regni infine a quello Cazaro,con forte presenza ebraica,in contrapposizione al Rus di Kiev.Era Ros il nome che i finlandesi davano ai variaghi e potrebbe da qua derivare Rus Presso i Balcani dimorava invece la popolazione autoctona dinarica portatrice del dna l e che oggi quasi tutta parla slavo.

Tutto risolto ? Assolutamente no.Chi erano questi slavi Wendi e da dove erano venuti ?Qua la teoria dei kurgan entra in contrapposizione con gli studi genetici. Anatole Klyosov,luminare della genealogia del DNA,ci dice che la migrazione slava non fu dai kurgan verso l Europa ma in senso contrario verso gli altopiani russi quindi gli slavi del nord e dell est che si sono generati da una parte di quelli balcanici che come detto si era di nuovo spostata dando vita ai sottogruppi turco di 4.900 anni e slavo /ariano di 4.500 anni fa.Quindi gli slavi si distinguono tra di loro perché frutto di due migrazioni,la prima dall Asia solo in parte a senso unico,la seconda generata da una parte della prima ha seguito un movimento simile a quello delle lancette di un orologio che dopo 12 ore si riportano sullo stesso punto,qua invece sono trascorsi migliaia di anni quindi uno slavo che fosse rimasto presso i Balcani e legato agli altri slavi balcanici da antenati comuni molto piu antichi,gli slavi discendenti dai Wendi hanno invece antenati comuni tra di loro che risalgono a circa 4.500 anni fa.si tratta quindi di un ramo collaterale che è stato molto piu nomade e che prima 4.900 anni differenziò il ceppo turco,poi quello indo ariano e quello dei Mitanni.Quindi di nuovo una contromigrazione verso l Europa di coloro che poi saranno chiamati slavi/wendi prima e dopo dei turchi dei quali Aldo C.Marturano ci racconta sapientemente insieme alle vicende del Rus di Kiev.

Coloro che in senso contrario alla teoria kurganica si erano spostati dall Europa agli altopiani erano una popolazione portatrice dell aplogruppo r1A giunta presso i Balcani oltre 10.000 anni fa.Provenivano dalla Siberia o forse megli dai Monti Altai dove erano comparsi circa 20.000 anni fa.Ancora oggi gli slavi dei balcani, sia gli r1a che gli l , hanno tra di loro antenati comuni piu antichi .Secondo Klyosov ai kurgan si lega anche il popolamento dell ovest europeo.Qua le ipotesi diventano più complesse incerte e speculative.Uno studio sul dna delle mummie kurganiche effettuato dall università di Starsburgo ha rilevato 25 su 26 esaminate come portatrici del dna r1a.Un altro studio dell università Jil cinese ha rilevato aplogruppo r1a  su 11 mummie di un kurgan nel Tarim.Tuttavia Anatole Klyosov mi ha segnalato uno studio pubblicato da Nature dove sotto ad un kurgan sono state rinvenute una dozzina di mummie con il dna r1b,quello che noi identifichiamo genericamente come pre celtico e che klyosov identifica come Arbins.Si sarebbe generato in Siberia 16.000 anni fa.Ho fatto presente al geneologo del DNA i vari dubbi ma egli è certo che il gruppo Yamnik per eccellenza è  r1b e che  i due popoli r1b ed r1a hanno vissuto in tempi diversi o comunque separatamente nelle zone dei kurgan migrando l uno verso ovest e l altro verso est.In particolare considera la cultura di Yamna legata agli Arbins piuttosto che agli Indoeuropei r1a .Egli ritiene che gli Arbins parlavano una lingua agglutinante simile al turco,non necessariamente uguale.Successivamente al perodo kurganico si sarebbero diretti verso l Europa occidentale da due direzioni,via mare o nord Africa verso la Spagna e quindi verso le isole Britanniche.La seconda direzione attraverso l Anatolia verso il centro Europa.Solo in un secondo tempo avrebbero appreso dagli indoeruopei r1a il loro tipo di lingua. Le ipotesi genetiche ed archeologiche si basano sui ritrovamenti di tumuli e mummie e sui metodi di studio ad essi applicati.Quelle linguistiche sono molto più generiche ma non per questo meno interessanti.

@alfredo antonini

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