LA CONNESSIONE CRISTIANO GIUDEO INDUISTA E LA FONDAZIONE DI ROMA @alfredoantonini

A proposito di  ABRAMO la Bibbia ci dice : “… Così disse il signore Dio d’Israele, i vostri padri abitavano anticamente dall’altro lato dell’inondazione, Even Terah, il padre d’Abramo e il padre di Nachor; ED HANNO SERVITO ALTRI DEI. Ed ho preso il vostro padre Abramo dall’altro lato dell’inondazione( altre volte troviamo tradotto con “fiume”) e l’ho condotto per tutta la terra di Canaan”. (Giosuè, 24,2– 3.)CIRCA SUO FIGLIO ISMAELE CI DICE : “… Ishmael trasse il suo ultimo respiro e morì e si riunì alle sue parentele… Abitarono a Havilah (India,la localizzazzione è la medesima di Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio), a Shur, che è vicino all’Egitto, e lungo tutta la strada che porta ad Asshur”. (Genesi, 25,17–18).In ebraico Ashur era l Assiria.La traduzione di alcuni passaggi è discussa,versioni differenti e varie volte modificate nelle Bibbie cattoliche e protestanti,

“Hanno servito altri dei” è una frase importante perché rende l idea o dell ingresso nell ebraismo di personaggi esterni o dell evoluzione in ebraismo di qualcosa che l ha preceduto

ISHMAEL : in sanscrito Ish Mahal =GRANDE SHIVA o GRANDE ISHTAR

La moglie di Abramo si chiamava Sara,la moglie di Brahma si chiamava Saraisvati.Anche il nome Isacco deriva dalla radice Ish e significa amico di Shiva o di Ishstar

Ishtar era assiro babilonese ed accadica ma pure era l Astarte degli israeliti

Una popolazione semitica di Amorrei, strettamente imparentata coi Babilonesi, cioè gli Assiri(wikipedia)

ABRAHAM definito nella Bibbia con riferimento ad una moltitudine ci rimanda alla radice brha del sanscrito che significa crescere di numero/moltiplicarsi..

Abbiamo anche la radice hr o hir che significa un soggetto che sta al di sopra ed abbiamo anche ram che è la gente.Quindi potrebbe significare “colui che sta sopra (elavato al di sopra) ad una moltitudine di persone” .Infine troviamo Abu Rhamu in Ugaratico Rahmu è la parte femminile di Abu.Sappiamo che nei veda nella genealogia delle divinità ogni tanto la parte maschile e femminile si mischiano nello stesso soggetto.Sappiamo anche di passi dell Antico Testamento dove si parla della regina dei cieli che ovviamente non è la Madonna ma per via di una contaminazione di altra religione nella cultura pagana trasmessa allo Yahwhismo è la controparte femminile di YAHWEH “Le donne erano occupate ad impastare e preparare delle torte di pane per la Regina del Cielo” (Geremia 7:18).si trattava di Astarte/Ishtar, dea assiro-babilonese-accadica

Il libro del linguista ed orientalista indiano Maliti J. Shendge The Languages of Harappans a pag 269 e 270 ci fa supporre che il clan di Asura della valle dell’Indo adorava Abu–Rahmu come la coppia primigenia”

Secondo GENE D MATLOCK “La Bactria o Battriana (una regione dell’antico Afghanistan) era la sede di una primitiva nazione ebrea denominata Juhuda o Jaguda, ed anche Ur–Jaguda. Ur significava “il luogo” o “la città”. Di conseguenza, la Bibbia era corretta nel dichiarare che Abraham era venuto “da Ur dei Caldei”. “Caldeo”, più correttamente Kaul–Deva (santo Kaul), non era il nome di un’appartenenza etnica specifica, ma il titolo di un’antica casta sacerdotale indù di Bramani, che viveva nella zona ora compresa tra l’Afghanistan, il Pakistan e lo stato indiano del Kashmir.” I Veda parlano di scontri tra gli ariani ed i popoli incontrati durante la loro espansione.Questi popoli furono solo gli Harappa ? Brahma è stato assimilato da questi popoli ?Oppure prendendone il posto gli ariani hanno diffuso il culto ?Ci furono semiti che si spinsero fino allavalle dell indo ?

la generalità degli studiosi considera il Vedismo, la religione dei Veda praticata dagli indoari, all’origine di quello che noi oggi indichiamo come “Induismo”[44]. Pur tuttavia, come segnala Alf Hiltebeitel[45], vi sono buoni motivi per ritenere che le credenze religiose delle popolazioni della Valle dell’Indo, siano elementi importanti per stabilire le radici dell’Induismo(wikipedia)

Di una presenza ebraica in Afghanistan ma in epoca diversa avevo già accennato sul mio blog https://alfredoantonini.altervista.org/le-origini-degli-ebrei-alfredo-antonini/ rimandando a questo altro articolo http://www.mosaico-cem.it/vita-ebraica/ebraismo/ebrei-afghani-sulle-tracce-delle-10-tribu-scomparse   Qualche fonte cita anche una tribù turca che di passaggio dalla Bactria la praticava una specie di legge mosaica,credo che si trattasse degli avari che ci hanno pure lasciato il mistero di alcuni elementi ebraici rinvenuti in epoca successiva nelle loro sepolture europee.

I Brahmi dicono “estinguersi in Brahmâ“, così come gli Ebrei dicono “addormentarsi nel seno di Abramo“, vale a dire ritornare nei Limbi.” (Alexandre Saint-Yves d’Alveydre)

Nell induismo in una prima fase deva e asura sono sinonimi di divinità ma ad un certo punto gli asura vengono come detronizzati e ridotti al ruolo di demoni.Ma il diavolo non è forse un angelo caduto ?E belzebù non è forse il nome adattato di baal uno degli elohim rivali di Yhaweh ?Ed il demone Astharoth non è forse ASTARTE ISHTAR ? E Krishna non era forse un ABHIRA che guardacaso erano stanziati vicino al fiume Sarasvati e facevano parte degli yadava? Per sfuggire dopo il censimento( per quanto questo non sembra essere stato l anno della nascita ma circa sei anni dopo) alla strage dei bambini  GESU’ viene allontanato da NAZARETH (ma su Nazareth tornerò con un articolo futuro)  e dalla sua terra, così come KRISHNA viene nascosto in un villaggio perchè il RE lo cerca.

ABHIRU per accadi ed egizi era sinonimo di ebrei

https://israelepersempre.com/2016/05/06/habiru/

http://www.imninalu.net/habiri.htm

Ayodhya era la terra del regno di RAMA in INDIA

Ma Ayodhya era anche un altro nome riferito a Gerusalemme (Giudea) e che gli abitanti di Gerusalemme erano conosciuti come Yehudiya o Giudei (guerrieri)

Quindi abbiamo detto di GIUDEI / YADAVA/ YEHUDIYA/ AYHODHYA/ ABRAHAM/ BRAHMA/ ABHIRA / ABHIRU/ SARA /SARAISVATI/CRISTO /KRISHNA  ed anche di  demoni come angeli caduti e come deva caduti

Torniamo all inondazione quella riferita ad Abramo

Gene D MATLOCK dice “Genesi 25 nomina alcuni discendenti di ABRAMO e della concubina Ketura(secondo i musulmani questo è un altro nome di Hagar mentre Gagghar era un affluente del Saraisvati) :Jokshan; Sheba; Dedan; Epher. discendenti di Abramo  Alcuni discendenti di Noé erano Joktan, Sheba, Dedan e Ophir. Queste varianti mi hanno indotto a sospettare che gli autori della Bibbia stessero provando ad unire vari rami di giudaismo”

La piramide di Cheope costuita forse nel 2500 a c è orientata con quelle vicine verso la costellazione di Orione.I veda nella genealogia degli dei ritengono che il capostitipe era figlio delle stelle e veniva dalla costellazione di orione.Tuttavia gli ebrei si recano in Egitto solo 700 anni più tardi In questo caso non pare esserci connessione.Tuttavia non è detto perchè l uscita di Mosè dall Egitto pone questioni varie riconducibili alla relazione tra la tradizione Yahwhista e quella Elohista.Il Mosè con le corna scolpito da Michelangelo potrebbe non essere frutto solo di un errore di vocalizzazione di krn con keren o con karan. ( corna e raggi di luce ). I Cananei (forse un miscuglio di fenici ed aramei) chiamarono gli ammoniti (i “figli” di Ammon/Amon ?) “Everim” (eberim): La parola “everim” in ebraico aveva il significato di “quelli di la del fiume“, ma anche schiaviservitori. (erano schiavi in egitto ?)termine da cui potrebbe derivare il nome “ebrei” E’la stessa narrazione biblica che ci racconta come dopo l esodo Mosè morì di là del fiume Giordano e fu poi Giosuè ad attraversarlo

I sacerdoti egizi di Amon venivano raffigurati con le corna e come traghettatori così come Mosè guidò il popolo oltre il Mar Rosso.Il tetragramma di Yahweh era “sono colui che sono”,quello di Amon era NPN tradotto in “sono chi sono”

Secondo la Genesi (19,30-38) gli Ammoniti (letteralmente “figli di Ammon” che sarebbe il  mio popolo ) discendevano da un   Benammi  chiamato anche Ammon indicato figlio di Lot ma che più o meno significa figlio di Ammi ( = il mio popolo ma forse un riferimento allo  stesso Amon egiziano ?) I nomi preceduti da Ben o simili indicano un concetto di paternità o appartenenza. E quindi anche la tribù ebraica dei Beniamini potrebbe essere una variante.In Salmo 83:7 con “Ammon” si intende la nazione dei suoi discendenti. L’espressione “figli di Ammon”  in Deuteronomio  2 19  “Quando sarai vicino agli ammoniti, non molestarli e non provocarli, dato che non ti darò in possesso nulla della loro terra, perché l’ho data in possesso ai discendenti di Lot ” avrebbe ricordato agli israeliti la parentela esistente fra loro e gli ammoniti, parentela di cui doveva essere tenuto conto perché venne comandato  agli israeliti di non molestare Ammon né di attaccar lite con loro perché erano figli di Lot, nipote di Abramo..La tribu di Beniamino,sebbene indicato come figlio di Giacobbe,anche essa sembra richiamare Amon e sappiamo che pure era stanziata verso il nord della Palestina in Israele.

Intorno al lago di Tiberiade c erano luoghi con nomi in stile egiziano così come specchi d acqua che richiamavano il Nilo

Se degli antenati di Abramo si dice che  servìrono altri Dei questo è ipotizzabile anche per Mosè ?

Ma ecco che la storia di Mosè che la Bibbia indica salvato dalle acque ci ricollega alla connessione indo cristiana

Sono Sargon … non conobbi mio padre, mia madre era una sacerdotessa, mi concepì e mi dette alla luce in segreto. Mi mise in una cesta di giunchi e sigillò il coperchio con del bitume. Mi depose sul fiume che non mi sommerse ma mi sospinse fino all’irrigatore Aqqi, che mi accolse come un figlio, mi allevò e fece di me un frutticoltore.

Queste parole sono scolpite su una stele dedicata al grande re Sargon, fondatore della dinastia di Akkad e grande conquistatore  vissuto tra il XXIV e il XXIII secolo a.C.
Appare subito chiaro che la storia di Sargon è la radice comune delle storie, molto conosciute, di due personaggi anche loro salvati dalle acque: quella di Mosè e, soprattutto, quella di Romolo

Sargon era il figlio di una sacerdotessa, come lo era  Romolo, figlio della vestale Rea Silvia: entrambe avevano fatto voto di castità, per questo hanno partorito i loro figli in segreto. Sia Sargon che Romolo – ma anche Mosè, sebbene per motivi diversi – non hanno quindi conosciuto il loro padre. Tutti sono stati abbandonati su un fiume dentro una cesta resa impermeabile con il bitume. Tutti e tre ignoravano il loro vero nome cosi come secondo vari testi furono pastori.

Quanto a Romolo, oggi si pensa che non è il nome “Roma” a derivare da Romolo, ma è il contrario: il vero nome del fondatore della città eterna è quindi sconosciuto. Sargon (l’accadico è Sharru-kin) significa “re legittimo”: è stato lo stesso re ad assumere questo nome per rendere chiara a tutti la legittimità del suo potere sulle terre conquistate, sul suo impero; anche il suo vero nome è perciò sconosciuto.
Ma c’è un altro elemento che collegherebbe ancor più direttamente Sargon e Romolo, le cui storie sono veramente molto simili. Nei testi sumeri si dice che il grande re di Akkad dopo numerose conquiste territoriali aveva raggiunto il Mediterraneo, dove aveva lavato le sue armi. Secondo alcuni critici il nome Sargon lo ritroviamo nel nome etrusco Tarcon, Tarconte, col significato di “alta autorità”; e quindi nel latino Tarquinius: gli ultimi tre re di Roma erano etruschi, e due si chiamavano Tarquinio http://www.scudit.net/mdbabeleacqua.htm

Secondo la storiografia biblica, i Camiti, ortografati anche come Chamiti o Kamiti, chiamati anche Hamiti, sono l’insieme delle popolazioni che discendono da Cam, il figlio di Noè. Esse popolano l’Africa e ne fanno parte i Berberi, gli Etiopi, gli Egizi, i Cananei e tutte le popolazioni nere. Dagli altri figli di Noè sarebbero discesi altri importanti gruppi umani (wikipedia)

Caldei (dall’accadico Kaldu, forse dalla protoforma *Kašdu) furono un popolo semita, abitante la parte meridionale della Mesopotamia, la cui esistenza è attestata fin dai testi assiri del IX secolo a.C.[1].(wikipedia)

I chalybes o chaldoi (greco: Χάλυβες, Χάλυβοι, Χάλδοι), in italiano calibi, erano una tribù dell’antichità classica a cui viene attribuita l’invenzione della siderurgia.

Erano stanziati nell’Anatolia settentrionale, vicino alle rive del Mar Nero, dall’Halys a Pharnakeia e Trebisonda a oriente e verso sud fino all’Armenia Minore.

Le principali informazioni riguardo alla storia dei calibi provengono da fonti classiche, inclusi Omero, Erodoto, Strabone e Senofonte. I chaldoi/chalybes, mossynoikoi e Tubal/Tabal/Tibareni, vengono annoverati dagli autori classici fra i primi popoli fabbri. [1] Nel periodo romano, i chaldaei (omonimi ma senza nessuna relazione con i caldei semitici) e i chalybes vengono menzionati da Plutarco (Lucull. c. 14) come stanziati nella Cappadocia Pontica, o parte del Pontus Cappadocicus della provincia romana del Ponto. (wikipedia)

L’idea di un popolo semita è derivata dal racconto biblico sulle origini della cultura conosciuta, fin dall’antichità, come ebraica. Gli Ebrei affermano di essere discendenti di Sem e spesso identificano i popoli loro nemici nelle sette Nazioni in origine viventi nella terra di Canaan, alcuni discendenti del malvagio fratello Cam non originariamente stanziatisi in Africa.

Secondo la Genesi Sem fu il padre degli Assiri, dei Caldei, degli Aramei, dei Sabei e appunto degli Ebrei, dei Moabiti e degli Ammoniti, degli Idumei occidentali, discendenti di Esaù, anche detti Edomiti, dei veri Ismaeliti, dei Midianiti, dei discendenti di Labano e di tutti gli altri discendenti da cui sorsero alcune delle 70 Nazioni descritte nel Tanakh. Storicamente sappiamo come le lingue di questi popoli siano strettamente correlate tra loro, a formare appunto il ceppo linguistico semitico. Anche i Cananei e gli Amorreiparlavano una lingua appartenente a questo gruppo, benché nella Genesi vengano descritti come figli di Cam. (wikipedia)

Possiamo dunque individuare una netta connessione tra i popoli mesopotamici gli ebrei,in parte gli egizi,con una fortissima influenza vedica ma non  harappiana.L enigma più misterioso sta nel capire chi ha influenzato chi ,ovvero se una proto cultura semitica ebraica ha influenzato i veda a loro volta pure influenzati dagli harappa senza che questa ultima influenza arrivasse di ritorno all ebraismo.Oppure una parte della cultura vedica o protovedica non contaminata dagli Harappa ha influenzato l ebraismo

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